Far saltare i monumenti, per quanto disastrati dal terremoto, usare esplosivi, scapitozzare o abbattere ciminiere storiche come quella in località Mulino Parisio, significa menomare l’identità di un luogo.
Lo fecero i nazisti per sfregio. Di recente lo hanno fatto i Talebani. Si fa ora in nome della sicurezza. La sicurezza è prioritaria. Sempre.
I monumenti devono essere tutelati, salvaguardati, mantenuti e se del caso, puntellati e restaurati. Sempre.
C'è anche una legge regionale (o c'era) in cui si vietava la demolizione delle ciminiere.
E' uno scandalo la incredibile manomissione della secolare, seicentesca ciminiera simbolo di un’intera zona. Unico luogo notevole della tutt’altro che qualificata zona sud/sud-est di Bologna. Parte integrante (e perciò intangibile) della sua storia materiale e civile.
A nome del consiglio direttivo di Italia Nostra di Bologna,
Pier Luigi Cervellati
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